SAN GIOVANNI BATTISTA

La Storia

Giovanni, detto il « battezzatore », è figlio di Zaccaria e di Elisabetta, entrambi di stirpe sacerdotale. Sappiamo, dalle parole dell'angelo Gabriele, che Giovanni (il cui nome significa «Dio è propizio») è concesso ai due coniugi in età avanzata.Già vaticinato nella Scrittura come precursore del Messia, Giovanni incarna il carattere forte di Elia.

La sua missione infatti rassomiglierà « nello spirito e nella potenza » a quella del profeta Elia, inviato a preparare « un popolo perfetto » per l'avvento del Messia.

 

Il nascituro avverte la presenza di Gesù «sobbalzando di gioia» nel seno materno in occasione della visita di Maria alla cugina Elisabetta. Inviato da Dio a «raddrizzare le vie del Signore», fu santificato dalla grazia divina prima ancora che i suoi occhi si aprissero alla luce. «Ecco - dice Elisabetta " ripiena di Spirito Santo " a Maria - appena la voce del tuo saluto ha colpito i miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio seno».

Secondo la cronologia suggerita dall'angelo Gabriele (« questo è il sesto mese per Elisabetta »), la nascita del precursore è stata fissata dalla Chiesa latina tre mesi dopo l'Annunciazione e sei mesi prima del natale. La celebrazione della natività del Battista è, con quella della nascita di Gesù e di Maria, la sola festività liturgica che la Chiesa dedica alla nascita di un santo.

 

S. Giovanni Battista, scelto a patrono da ben sessantasei città e paesi italiani, è il primo santo venerato nella Chiesa universale con una festa liturgica particolare, in data antichissima. S. Agostino ci dice che il santo era commemorato il 24 giugno nella Chiesa africana.

Altrettanto antica è la celebrazione della vigilia del santo, conosciuta già dal Sacramentario Leoniano, soppressa soltanto dal nuovo calendario. Ciò testimonia del grande interesse che in tutte le epoche ha suscitato questo austero profeta, così in alto nella stessa considerazione di Cristo da essere da lui definito « il più grande tra i nati di donna».

 

Nella storia della Redenzione, il Battista è tra le personalità più singolari: è l'ultimo profeta e il primo apostolo, in quanto
precede il Messia e gli rende testimonianza. «È più che un profeta - disse ancora Gesù.Egli è colui del quale sta scritto: Ecco io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, per preparare la tua via dinanzi a te ». Fustigatore dell'ipocrisia e del malcostume,'pagò col martirio il rigore morale che egli non solo predicava, ma metteva in pratica, senza cedimenti anche di fronte alla minaccia di morte.

Il 29 agosto la Chiesa ricorda con una seconda celebrazione liturgica il martirio del Battista, prototipo del monaco e del missionario.

 

 


 

 

Introduzione

 

La figura di San Giovanni Battista ha assorbito in sé molti dei significati degli antichi culti dell'acqua e del sole. Il suo significato religioso è collegato alla rinascita attraverso l'acqua, ed in molti luoghi la festività si celebra con abluzioni e immersioni. Il 24 giugno coincide con un momento di grande importanza astronomica: il solstizio d'estate, allorché nell'emisfero boreale si ha il giorno più lungo dell'anno e inizia la stagione calda. E' il tempo del raccolto e delle fiere e sagre paesane.

 

La Vita di San Giovanni Battista

 

San Giovanni è l'unico santo di cui si festeggia la nascita il 24 giugno, e la morte il 29 agosto. Questa data venne stabilita quando i cristiani per contrastare la festa pagana del Dio Sole indicarono il 25 Dicembre come il giorno della nascita di Gesù Cristo. Quando la Vergine Maria visitò Elisabetta, sua cugina era già in cinta di 6 mesi: venne allora scelto il 24 giugno come il giorno natale del Battista. La storia di questo santo è nota a tutti. Figlio di Zaccaria ed Elisabetta, ancora giovane si ritirò per alcuni anni nel deserto nutrendosi di locuste e miele selvatico. Nell'anno '29 d.C., riapparve sul Giordano predicando il battesimo di conversione per il perdono dei peccati e annunziando l'arrivo del Messia. Il Vangelo di Marco ci racconta che venne fatto arrestare da Erode, accusato di adulterio dallo stesso predicatore, il quale, temendolo, non accolse tuttavia la richiesta della moglie Erodiade che lo voleva far giustiziare. Erodiade convinse la figlia Salomè a ballare per il patrigno e a chiedergli, come ricompensa, la testa del prigioniero.

 

Le Tradizioni

 

Vi sono molte tradizioni legate alla notte di San Giovanni. A Roma i giovani si radunavano davanti alla Basilica di San Giovanni in Laterano e accendevano dei fuochi per aspettare l'arrivo delle streghe guidate da Erodiade e Salomè. La leggenda infatti narra che Salomè, pentita per la morte del Predicatore, coprì la testa del Battista di baci e lacrime, ma dalla bocca di Giovanni uscì un vento fortissimo che la spinse in aria dove restò a vagare per l'eternità.

Nelle regioni dell'Europa del Nord i fuochi accesi alla vigilia erano considerati purificatori così some la rugiada, simbolo delle lacrime di Salomè, aveva una funzione fecondatrice: la notte del 23 le spose che desideravano avere molti figli si sedevano sull'erba bagnata dalla rugiada.

San Giovanni cade nel periodo del solstizio d'estate, il quale per i babilonesi rappresentava il matrimonio del Sole con la Luna, dea delle acque, che viene fecondata dal Sole.

San Giovanni è anche patrono delle sorgenti, e il 24 giugno è usanza consumare lumache, animale posto sotto la Luna. Secondo la tradizione, le corna delle lumache portano discordia, mangiandole e seppellendole nello stomaco la discordia viene scongiurata.

Nell'antica Roma, il 24 giugno si festeggiava Fors Fortuna, la dea della casualità. Era vietato al popolo onorarla durante l'anno, ma in quel giorno cadevano i divieti. Il giorno è ricordato anche da Shakespeare nel "Sogno di una notte di mezza estate".