LIONS INTERNATIONAL

WE SERVE

 

pdf Chi Siamo? Cosa facciamo?

 

NASCITA dell’ASSOCIAZIONE

 

Lions Club International nacque da un sogno di Melvin Jones, un uomo d’affari americano che faceva parte di un club dal nome "Business Circle of Chicago". 

Melvin Jones riteneva che i club d’affari locali avessero il dovere di ampliare la loro sfera d’interessi, inserendo tra quelli puramente professionali anche quelli umanitari, con l’intento di promuovere il miglioramento delle loro comunità.

Nel 1917 contattò i soci di organizzazioni indipendenti simili in tutta la nazione e li invitò a partecipare a una riunione.

La maggioranza si accordò per fondere i club in un'unica associazione, adottando il nome del gruppo più grande, l’Associazione dei Lions Clubs dell’Indiana.

La prima convention si tenne nel mese di ottobre di quello stesso anno, a Dallas, Texas, negli Stati Uniti, nel corso della quale fu adottata la costituzione e venne eletto il primo presidente, il dottor W.P. Woods.

Melvin  Jones fu eletto segretario, iniziando così una carriera di 44 anni nell’associazione.

Melvin Jones spiegò il concetto di attività di servizio a favore della comunità con la seguente massima:

  “Non si può andare lontani finché non si fa qualcosa per qualcun altro”.

Da allora, da quasi 100 anni, i Lions di tutto il mondo dimostrano quanto fosse veritiera la massima di Jones, servendo le comunità a livello locale, nazionale e globale.

  

INTERNAZIONALITA’

 

Nel 1920, l'Associazione dei Lions Clubs si affermò a livello internazionale quando venne costituito il primo club in Canada, a Windsor, nell'Ontario.

Oggi, Lions Clubs International conta più di 1,35 milioni di soci distribuiti in circa 46.000 club di oltre 200 paesi e aree geografiche in tutto il mondo.

HELEN KELLER: I lions “Cavalieri dei non vedenti”

Helen Keller fu una scrittrice e insegnante americana, che superò considerevoli menomazioni fisiche e rappresentò un modello per altri disabili. All'età di 19 mesi, fu colpita da una grave malattia che la lasciò sorda e cieca. Helen vinse questi ostacoli, conseguendo una laurea con la lode

Il 1925 rappresenta una pietra miliare nella storia dei Lions, quando Helen Keller si rivolse all'associazione durante la Convention Internazionale nell’Ohio, Stati Uniti,  in occasione della quale spronò i Lions a diventare i "cavalieri dei non vendenti nella crociata contro le tenebre".

Sin da questo evento storico avvenuto nel 1925, Lions Clubs International si è sempre impegnato a eliminare la cecità prevenibile e reversibile dal mondo e a offrire servizi per gli individui non vedenti o ipovedenti.

Benché nel 1930 l'attività dei Lions con i non vedenti fosse ancora nelle sue fasi iniziali, i Lions club sottolineavano già l'importanza dei metodi di prevenzione della cecità e promuovevano attivamente i servizi per gli ipovedenti.

  

IL BASTONE BIANCO

 

 In effetti, nel 1930, il presidente del Peoria Lions Club in Illinois, Stati Uniti, osservò un problema e sviluppò una soluzione che si è diffusa in tutto il mondo.

Il socio Lion George A. Bonham osservò un non vedente che tentava di attraversare una strada trafficata, mentre le auto gli sfrecciavano intorno. L'uomo batteva freneticamente il suo bastone nero sull'asfalto, ma nessuno comprese il problema.

Al Lion Bonham venne l’idea di distribuire ai non vedenti dei bastoni bianchi che potessero attirare l’attenzione del pubblico e presentò alla città di Peoria una mozione al fine di promuovere una deliberazione che concedesse il diritto di precedenza ai non vedenti che usassero un bastone bianco.

Entro il 1956, ogni stato degli Stati Uniti aveva approvato le leggi sulla sicurezza del bastone bianco, che si estendevano anche alle persone che ricorrevano all'assistenza dei cani guida. 

Il bastone bianco divenne così un simbolo internazionale e una benedizione per le persone non-vedenti.

  

ONU

 

Nel 1945 l’Associazione collabora con le Nazioni Unite nell’organizzazione del settore  delle Organizzazioni Non Governative

  

DIFFUSIONE DEL LIONISMO NEL MONDO

 

 

1927 Organizzazione primo club in Messico

1931 Organizzazione primo club in America Latina

1947 Organizzazione primo club in Australia

1948 Organizzazione del primo club in Europa in Svezia, Francia, Svizzera

1949 Organizzazione primo club in Norvegia

1951 nascita del primo club in Italia a Milano

1953 Organizzazione primo club in Asia

         Organizzazione primo club in Africa

  

IL NOSTRO MOTTO: “WE SERVE”

 

 

Come sapete, il motto dell'organizzazione è “Noi serviamo”. Alla convention internazionale del 1954, questa semplice frase, proposta dal Lion D.A. Stevenson, fu scelta tra gli oltre 6.000 motti suggeriti.

Essa simbolizza lo spirito del Lionismo: assistere il prossimo e strappare il velo di ignoranza e diffidenza che separa un essere umano dall'altro.

Un tema dominante del Lionismo per oltre 50 anni, “Noi serviamo” si traduce quotidianamente dalle parole in realtà in tutti i continenti.

                          

I LIONS E I GIOVANI:

 

il programma LEO

Il 5 dicembre 1957, il Glenside Lions Club in Pennsylvania, Stati Uniti, ha costituito il primo club Leo per giovani.

Il circolo dei club junior di servizio cominciò ad ampliarsi.

Nell'ottobre del 1967, il Consiglio di Amministrazione di Lions Clubs International adottò il Programma Leo club come programma ufficiale dell'associazione. Aperto a uomini e donne, l'obiettivo del Programma Leo club era, ed è ancora:

"fornire ai giovani nel mondo un'opportunità di sviluppo e partecipazione, a livello individuale e collettivo, come membri responsabili della comunità locale, nazionale e internazionale."

Oggi, il Programma Leo club è più attivo che mai e il servizio alla comunità resta la pietra miliare del programma. Come i loro omologhi Lions, i soci di Leo club sono al servizio delle comunità e raccolgono i risultati positivi del proprio impegno.

  

LA LCIF

 

La fondazione Lions Clubs International fu costituita nel 1968 con lo scopo di finanziare progetti umanitari Lions su vasta scala per la protezione della vista, i giovani, le infermità, la difesa della salute e i soccorsi in caso di calamità.

Dalla sua nascita nel 1968, la LCIF ha assegnato oltre 9.600 sussidi per un totale di 685 milioni di dollari per migliorare la vita delle persone in tutto il mondo. Tutto il denaro donato alla LCIF è destinato a sovvenzionare direttamente un sussidio.

  

PROGRAMMA AMICI MELVIN JONES

 

 

Nel 1973, la LCI creò il programma Amici di Melvin Jones. Questo riconoscimento assegnato ai donatori rappresenta la massima onorificenza conferita dalla Fondazione.

Il programma Amici di Melvin Jones costituisce il 70% delle entrate di LCIF e ne rappresenta quindi la colonna portante. L'onorificenza Amici di Melvin Jones viene conferita quale simbolo di riconoscimento per le opere umanitarie a coloro che donano a LCIF 1.000 USD oppure alla persona in nome della quale è stata fatta la donazione.

Un altro evento storico nelle vicende del Lions Clubs International fu l'inclusione delle donne come socie nel 1987. 

A oggi, le donne rappresentano circa il 21% del totale dei soci, contribuendo con una miniera di idee, grande energia ed enormi doti alla nostra associazione.

Nel 1989, fu indetto il Concorso Internazionale Un Poster per la Pace affinché i giovani di tutto il mondo potessero esprimere in forma artistica il proprio ideale di pace. Ogni anno, i Lions club di tutto il mondo sponsorizzano il concorso nelle proprie comunità.

Nel 2005, la Fondazione Lions Clubs International lanciò la campagna SightFirst II, la sua seconda principale iniziativa di raccolta dei fondi per offrire servizi oculistici alle persone di tutto il mondo. In occasione della convention internazionale del 2008, fu annunciato che la campagna aveva raccolto 200 milioni di dollari.

Nel 2008, un devastante terremoto causò ingenti danni nella provincia cinese del Sichuan. I Lions in Cina reagirono prontamente mobilitando i soccorsi e fornendo assistenza immediata e a lungo termine alle migliaia di vittime colpite dalla calamità naturale.   

Il 12 gennaio 2010, un terremoto di magnitudo 7.0 devastò il paese di Haiti. I Lion di tutto il mondo reagirono prontamente offrendo generose donazioni, servizi e assistenza. Nel giro di tre mesi, l'operazione “Una Speranza per Haiti” generò 4,2 milioni di dollari in donazioni monetarie; ancora oggi, i Lion continuano a supportare gli interventi di ricostruzione a lungo termine e a prestare soccorsi nell'area.

  

OGGI: SERVIZIO LOCALE e SERVIZIO GLOBALE 

 

 

Lions Club International cresce continuamente ed estende la nostra missione di servizio quotidiano nelle comunità locali in tutti gli angoli del mondo.

Nel 2002 siamo stati il primo club di assistenza internazionale ad ottenere il permesso di organizzare e gestire club nella Cina continentale  e nel 2007 è stato fondato il primo club in Iraq.

Questi club si integrano in una rete internazionale crescita fino ad includere 46.000 club 1,35 milioni di soci in 206 paesi ed aree geografiche al mondo.

Nel 2007 il Financial Times ha classificato al primo posto tra le  ONG la Fondazione Lions per  la sua affidabilità.

A dimostrazione della sorprendente capacità di raccogliere intorno a sé donne e uomini disposti a servire la  “comunità globale”, provenienti da ogni paese al mondo, l’anno lionistico 2011-2012 ha visto eletto al massimo incarico dell’Associazione- la Presidenza Internazionale- il socio Wing Kun Tam, di nazionalità cinese, appartenente al Lions Club MT Cameron di Hong Kong, Cina.

I cenni storici finora illustrati rappresentano solo una piccola parte dei precedenti illustri di Lions Clubs International.

Anche voi, grazie alla vostra affiliazione, entrerete a far parte della storia del club.

 

DENOMINAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE:

 

Il  nome ufficiale dell’Associazione è “Associazione Internazionale dei Lions Clubs” o più semplicemente “Lions Clubs International.” Il nome Lions è stato scelto per simboleggiare le caratteristiche dei leoni: coraggio, forza, impegno e fedeltà.

  

MOTTO:

 

 

Il motto Lions è “Servire”. È stato adottato alla Convention Internazionale del 1954 scegliendolo tra 6000 suggerimenti pervenuti dai soci di ogni parte del mondo.

  

SIGLA:

 

Liberty, Intelligence, Our Nation’s Safety. (Libertà, Intelligenza, Sicurezza della propria Nazione). È stata adottata alla Convention Internazionale del 1919.

  

COLORI UFFICIALI:

 

 

Viola e oro sono stati scelti quando l’Associazione fu fondata nel 1917.

  

Il colore viola

simboleggia la lealtà verso il proprio paese, gli amici, verso sè stessi e l’integrità di mente e del cuore.

Esso è dunque tradizionalmente il colore della forza, del coraggio e della dedizione instancabile per ogni giusta causa.

  

Il colore oro

simboleggia la sincerità dei propositi, la liberalità nel giudizio, la trasparenza nella propria vita e la generosità nella mente, con il proprio cuore e le proprie possibilità di donare ai bisognosi.

Spesso il blu scuro è usato al posto del viola.

  

EMBLEMA UFFICIALE:

 

 L’attuale emblema Lion (o logo) è stato adottato alla convention del 1919 e distingue i Lions di ogni parte del mondo.

Esso consiste nella lettera “L” di color oro su fondo viola inserita tra i profili di due leoni ciascuno rivolto all’esterno. In alto vi è la parola “Lions” e nel basso quella “International”.

Simbolicamente i Lions – per il profilo del leone bifronte – guardano ed il passato ed il futuro, essendo orgogliosi del primo e certi del secondo.

  

IL DISTINTIVO:

 

È un dovere morale per ogni Lion portare con orgoglio il distintivo Lions e ricordate che è brevettato per cui non può essere usato per scopi commerciali o di raccolta di fondi senza l’autorizzazione della Divisione Legale della Sede Centrale.

 

AMICIZIA E COMPRENSIONE INTERNAZIONALE:

  

Si potrebbe pensare che la diversità di lingua rende la comprensione internazionale una realtà quasi effimera, ma la comprensioneinternazionale e l’amicizia sono una questione più di spirito che di lingua.

Infatti, i Lions in tutto il mondo comunicano tramite attività che creano e promuovono uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo.

  

WE SERVE” il motto dei Lions

  

IL SERVICE

 

We serve = noi serviamo. Esprime due concetti fondamentali alla base della concezione del Lionismo.

Indica chi siamo, cosa siamo, perché siamo.

Il plurale NOI

esprime la ragione del nostro esistere come insieme di comunità, di uomini, di strutture, di comuni intendimenti.

  

SERVIAMO

 

sottolinea la disponibilità, la volontarietà del nostro impegno e la sua funzione esclusivamente altruistica rivolta verso l’esterno.

Quindi il nostro SERVICE

è un’operazione volontaria rivolta al di fuori dei nostri clubs per andare incontro ai bisogni e alle necessità di carattere generale della nostra società.

  

Il SERVICE può essere

  

ASSISTENZIALE, cioè di contenuto economico, realizzato con risorse ottenute attraverso manifestazioni ( es. aste, pesche benefiche, sfilate, tornei, partite, bazar, corsi vari) e rivolto ad alleviare sofferenze fisiche e morali di persone bisognose e sofferenti.

Queste elargizioni o servizi sono ad esempio:

La Scuola per cani guida per i ciechi

Il Libro Parlato

Acquisto di attrezzature mediche, ambulanze

Sostegno ad iniziative sociali esistenti sul territorio

  

CULTURALE attraverso raccolte fondi rivolte al restauro di opere d’arte, diffusione di cultura attraverso iniziative e conferenze volte alla conoscenza del territorio e del patrimonio culturale del territorio di appartenenza

  

PROMOZIONALEsvolge azione di stimolo e sensibilizzazione della pubblica opinione affinché questa agisca in modo utile e sollecito verso la comunità

  

Ad esempio:

sensibilizzazione e ricerca su malattie, quali diabete, sclerosi multipla,  Alzheimer, epilessia,

sensibilizzazione per iniziative quali donazione di organi, segnalazioni barriere architettoniche per i portatori di Handicap, problematiche verso i giovani, verso gli anziani…

L’adesioni di più clubs ad una iniziativa contribuisce alla riuscita ed efficacia del service, pensiamo ai risultati ottenuti con Villa Marina, la Scheda Oftalmica Pediatrica, alla Banca degli Occhi, Casa famiglia di S.Marta, Service per Alberto…

Pensiamo alle grandi campagne a livello mondiale, ai risultati raggiunti dal Sight First I e II e agli interventi della L.C.I.F. che elargisce fondi sotto forma di sussidi per servizi umanitari, soccorso in seguito a disastri e calamità e assistenza professionale.

LA L.C.I.F. interviene anche nel parziale finanziamento di progetti di service realizzati e proposti dai clubs.

Il SERVICE è quindi il modus operandi del Club Lions per raggiungere gli scopi morali e sociali dell’Associazione, scopi realizzabili nel momento in cui vengono accettati e fatti propri i valori espressi dal codice etico,

Il Service è ciò che facciamo, è il frutto dei nostri scopi, concretizza le idee di ognuno dei soci, unisce e consolida l’amicizia (VALENZA INTERNA)

ci fa riconoscere dalla comunità, ci caratterizza, ci legittima come lions club (VALENZA ESTERNA)

Per un Service veramente efficace occorre un’attenta lettura del territorio ed una adeguata capacità d’intervento, mettendo a disposizione del club le nostre professionalità e riaffermando la partecipazione come pratica sociale (CITTADINANZA ATTIVA)

LA GRANDEZZA DEI SERVICE DIPENDE ESSENZIALMENTE DAL GRADO DI LIONISMO CHE SAPPIAMO INCLUDERVI  ( PDG Cesarotti)

  

Non solo aiuto umanitario:

 

AIUTIAMO OGGI CHI HA BISOGNO A NON CHIEDERE PIU’AIUTO DOMANI .

 

La partecipazione civile è ciò che ci rende liberi, occorre costruire intorno all’UOMO una società più libera e giusta.

Libertà dall’ignoranza, dal fondamentalismo, sviluppo come libertà.

(Past.Dir.Int. E.Bocchini)

  

VISIONE DEL LIONS CLUB INTERNATIONAL

Essere i leader mondiali per i servizi comunitari e umanitari.

  

MISSIONE DEL LIONS CLUB INTERNATIONAL

 

Rafforzare il volontariato affinché serva la propria comunità, risponda ai bisogni umanitari, incoraggi la pace e promuova la comprensione internazionale tramite i Lions club.

  

SCOPI DEL LIONISMO

 

Organizzare, fondare e sovrintendere i club di assistenza noti come Lions club.

Coordinare le attività e rendere standard l'amministrazione dei Lions club.

Creare e promuovere uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo.

Promuovere i principi di buon governo e buona cittadinanza.

Partecipare attivamente al benessere civile, culturale, sociale e morale della comunità.

Unire i club con legami di amicizia, fratellanza e comprensione reciproca.

Fornire un luogo di dibattito per discussioni aperte su tutte le questioni di interesse pubblico, fatto salvo che politica e religione non saranno argomenti di discussione fra i soci.

Incoraggiare le persone predisposte a servire la comunità senza derivarne vantaggi finanziari, incoraggiare l'efficienza e promuovere alti valori di etica nel commercio, nell'industria, nelle professioni, nelle attività pubbliche e in quelle private.

  

CODICE ETICO DEL LIONS

 

Mostrare la convinzione nel valore della mia vocazione applicandomi diligentemente per meritare la stima per la qualità del servizio.

Cercare il successo e richiedere remunerazioni o profitti equi come giusta ricompensa, ma non accettare profitti o successo al prezzo della perdita di autostima a causa di vantaggi ottenuti ingiustamente o a causa di atti discutibili da parte mia.

Ricordare che per costruire la mia attività non è necessario distruggere l'attività di altre persone; essere leale con i miei clienti e onesto con me stesso.

Ogni qual volta nasca un dubbio sul diritto o sull'etica della mia posizione o azione verso gli altri, risolvere il dubbio a mio sfavore.

Considerare l'amicizia un fine, non un mezzo. Considerare che la vera amicizia non esiste in virtù del servizio reso da una persona a un'altra ma che, al contrario, essa richiede di accettare tale servizio con lo spirito con cui è stato offerto.

Sempre ricordare i miei obblighi di cittadino nei confronti della nazione e della comunità e dare loro la fedeltà incondizionata della mia parola, dei miei atti e delle mie azioni. Donare il mio tempo, il mio lavoro e le mie sostanze.

Assistere gli altri offrendo la mia comprensione a chi è in pena, il mio aiuto ai deboli e i miei beni ai bisognosi.

Essere attento alle critiche e prodigo negli elogi; costruire e non distruggere.

Attraverso il codice etico si realizzano gli scopi, il codice rappresenta i binari in cui muoversi.

Questi valori che noi pratichiamo e diffondiamo sono stati da noi liberamente assunti nel momento in cui siamo stati invitati a diventare LIONS e in quel momento con libera e maturata determinazione li abbiamo accettati.