CHI SIAMO

Con l'aiuto di tutti e tutti insieme, con il coraggio di osare sempre!

Cari Soci, il LIONS Club Genova San Giovanni Battista appartiene al distretto 108 Ia2 e nasce dalla volontà di un gruppo di amici, già soci LIONS in altri club, di uscire dagli schemi stereotipati delle cene e delle conferenze per approdare ad un club, potremmo definirlo "tecnico", volto cioè allo studio del cambiamento, del service come obiettivo primario.
Insieme a me, Antonio Demichelis, Massimo Tosetti, Alberto Montorsi, Paolo Brovia, Roberto Riggi si sono prodigati nel non facile compito di convincere i vertici della nostra struttura lionistica della necessità della creazione di un nuovo LIONS club: "Un altro, non ce n'è abbastanza a Genova?" " Entrate in un altro club con pochi soci!".


Non poteva essere così, non potevamo fare un salto nel buio, entrare in una struttura già consolidata nelle sue abitudini e nei suoi ritmi per imporre i nostri, se mai vi fossimo riusciti.
Quindi il nostro primo ringraziamento va a Fernando D'Angelo, governatore del distretto 2012/2013, che ha compreso le nostre ambizioni e ci ha dato credito.
Il nostro secondo ringraziamento è per la nostra Lions Guida Daniela Finollo che ci ha "educato" nel percorso lionistico con simpatia e competenza.


La "mission" che ci anima è quella di generare "service" negli unici due modi possibili: offrire la nostra disponibilità personale e reperire fondi da destinare ad alleviare i disagi di persone meno fortunate.
E la nostra genovesità, che prende l'avvio dal nome del nostro club, San Giovanni Battista, il patrono di Genova, si manifesta nel preciso scopo di operare sul nostro territorio e per il nostro territorio, perchè non solo nel Burkina Faso (i cui abitanti a quest'ora, a furia di aiuti da tutto il mondo, dovrebbero essere tutti ricchi) c'è bisogno di portare aiuto ai bisognosi, alle persone che per i più svariati motivi si trovano a non avere la possibilità di allevare i propri figli, di curarli o curare se stessi o i propri cari, ma anche per il piacere di "vedere" dove vanno a finire i soldi che abbiamo raccolto e che non devono finire in un dedalo di rivoli che portano l'acqua da altre parti e al mare giunge solo qualche goccia.


Questo Club nasce dalla volontà di diversificare la nostra vita lionistica nel senso di dare maggior spazio alla realizzazione di service piuttosto che ai piaceri della tavola: ci si vede per discutere, conoscerci, lavorare insieme, e poi se abbiamo fame e non abbiamo cose più urgenti da fare, andiamo a mangiare qualcosa, qualche volta "Nella prestigiosa cornice del castello Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare, con la presenza delle Massime Autorità Civili Religiose e Militari" ma quasi sempre nella pizzeria sotto la nostra sede.
Un terzo ringraziamento, per inciso, va al nostro socio Alberto Montorsi che ha messo a disposizione un salone presso il suo studio ove abbiamo sede e dove svolgiamo le nostre riunioni.
Psicologi, medici, avvocati, commercialisti, imprenditori, professori, assistenti sociali, impiegati e casalinghe (Last but not least - per ultime ma non ultime) compongono il nostro club per unire sinergicamente le capacità di tutti allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati: individuare le situazioni maggiomente meritevoli di aiuto e raccogliere i fondi necessari per porvi rimedio.
Non dimentichiamo mai di appartenere con orgoglio ad una prestigiosa organizzazione che svolge continuamente service di amplissimo respiro (banca degli occhi, lotta al morbillo, raccolta delle staminali nel funicolo ombelicale, raccolta degli occhiali usati, ..ecc ecc), alla quale vogliamo e dobbiamo dare il nostro contributo.
Per questo il nostro lavoro non può essere limitato ai nostri soci, ma le nostre iniziative devono coinvolgere altri club, senza micraniosi individualismi, senza invidie o gelosie, insulse e inammissibili stante la finalità del nostro stare insieme: "fare del bene".

E allora il nostro Club apre le porte agli altri Club, al lavorare insieme, facendo partecipare tutti quelli che vorranno partecipare ai nostri services e partecipando - se ci faranno partecipare - a quelli degli altri Clubs.

Vogliamo far conoscere il Lionismo all'esterno e non soltanto ai proprietari dei ristoranti o a quelli che ricevono gli aiuti faticosamente raccolti con organizzazione di eventi e lotterie; vogliamo far affluire denaro nei conti correnti dedicati ai services coinvolgendo la gente che vuole fare beneficenza, che vuole dare il proprio contributo a favore dei poveri e degli sfortunati; vogliamo far sì, con tutti i mezzi possibili, che i LIONS non rimangano una entità "elitaria" e avulsa dal contesto sociale ma che anche attraverso i media si presentino al mondo "laico" con le opere svolte, di cui a volte non danno, da buoni genovesi, neppure conto.


Stiamo sviluppando, insieme ai service classici, l'idea di indirizzare i soci a quelle persone anche non LIONS che, esercenti, imprenditori, artigiani o professionisti, si dichiarino disposte a destinare una qualsiasi percentuale di quanto ricevono dai soci LIONS in beneficenza e ci serviremo di questo sito per segnalarli.
Vogliamo creare una sezione del Club riservata ai velisti, come c'è per il golf e chissà quali altre che per scarsità di informazione non si conoscono.
Per attuare queste iniziative dobbiamo non essere soli perchè con le forze di un solo club ben misere saranno le entrate per coloro che vogliono destinare parte di queste in beneficenza, perchè con una barca sola non si fa una regata.


Dobbiamo quindi lavorare insieme al maggior numero di club possibile, conoscerci e apprezzarci per quello che tutti vogliamo fare e che insieme possiamo realizzare.
Tutto questo passerà attraverso questo nostro sito, che vorremmo divenisse per noi un modo semplice e diretto per conoscere la vita del nostrio club e degli altri Club, a cui chiederemo di metterci a parte dei loro progetti, una abitudine di ogni mattina, come la lettura del giornale, per andare a conoscere le novità, per comunicare tra noi e col mondo.
Le nostre non sono aspirazioni ambiziose, sono solo realizzabili con i mezzi di cui disponiamo e di quelli che ci stiamo attrezzando per recuperare.


Con l'aiuto di tutti e tutti insieme, con il coraggio di osare sempre!


Buon Lavoro a tutti.
Il presidente Gianni Dello Russo